Morbo di Dupuytren
È una malattia ereditaria, caratterizzata da una patologica produzione e deposito di collagene.
La formazione di un nodulo è seguita dalla progressiva retrazione fibrosa dell’aponeurosi palmare, che determina una flessione permanente, progressiva e irriducibile di uno o più dita della mano.
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rapporto uomo-donna: 8 a 1
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tende a diminuire nella 7° ed 8° decade
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età tra 40 - 60 anni
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frequentemente bilaterale (30-50 % dei casi)
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colpisce frequentemente il lato ulnare (70-80%) IV + V dito
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eziopatogenesi: discussa
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recidive possibili anche dopo la chirurgia, al momento non c'è una terapia medica risolutiva o un modo per prevenirla
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il dolore, locale o irradiato, manca generalmente anche nelle fasi più avanzate
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il danno funzionale e’ progressivo
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esordio subdolo
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formazione di noduli sottocutanei, più frequentemente a livello della testa del IV° - V° - III° metacarpo
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comparsa di cordoni nella stessa sede
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progressivo atteggiamento in flessione della prima e seconda falange delle dita interessate
Trattamento fisioterapico post chirurgico
Il trattamento mira alla correzione della contrattura in flessione ed il recupero del totale range di movimento per ridare funzionalità alla mano.
La fascectomia chirurgica dà buoni risultati a lungo termine ed è indicata anche per i casi con contrattura maggiore di 60°, presenta però gli svantaggi legati alla procedura chirurgica e ai tempi di recupero post operatorio.
La cordotomia ad ago è una tecnica mini invasiva, ma ha alta probabilità di recidive. Viene indicata per quei pazienti per cui l’intervento è sconsigliato,
La tecnica con il farmaco Xiapex usa questo enzima iniettandolo nella corda. Il giorno dopo l’iniezione viene eseguita la procedura di estensione del dito al fine di provocare la rottura della corda. Come vataggi ha il rapido ritorno all’attività, la possibilità di utilizzare e lavare la mano il giorno immediatamente successivo alla trazione, l’assenza di ampie cicatrici chirurgiche e la minore durata della fisioterapia post trattamento.
La riabilitazione prevede in genere:
➡️ Esercizi mirati
➡️ Recupero mobilità
➡️ Trattamento cicatrice
➡️Trattamento edema
Trattamento fisioterapico conservativo
Questa patologia non si manifesta ugualmente negli individui e spesso neanche nella solita persona o nella solita mano. Ci possono essere dita più colpite altre meno, vi può essere una rapida progressione così come il paziente può rimanere solo con un nodulo per tanti anni senza che questo causi problemi alla funzionalità di alcun tipo. Tenendo conto di ciò e che possibili cambiamenti li notiamo generalmente a lungo termine, il programma riabilitativo risulta difficile e non ci sono abbastanza evidenze negli studi a riguardo. Di sicuro è una patologia che va monitorata nel tempo, magari servendosi di foto e del Table Test appoggiando il palmo su un tavolo.
➡️ Esercizi stretching
➡️ Potenziamento estensori
➡️ Tutore notturno in estensione fatto su misura